Pananti Atelier, in occasione delle più importanti aste di Galleria Pananti Casa d’Aste, ospita all’interno dei suoi spazi, i lotti più importanti della prossima vendita, offrendo la possibilità di visionare le opere in anteprima, richiedere maggiori informazioni e registrare la propria eventuale offerta.
Lo spazio milanese si occupa altresì di valutazioni di opere d’arte ed acquisizioni.

Nell’immagine l’opera “Idrolitina”, del 1963, capolavoro dell’artista Mimmo Rotella.
Il 18 febbraio 1964 l’artista è arrestato per possesso e spaccio di stupefacenti e commercio di materiale pornografico. Passerà cinque mesi nel carcere di Regina Coeli intrattenendo un assiduo rapporto epistolare con il gallerista Plinio De Martiis, incaricato di organizzare la sala personale che è stata assegnata a Rotella in occasione della XXXII Biennale di Venezia. Per l’esposizione vengono scelti i grandi décollages realizzati negli anni precedenti: il trionfo dell’immagine va di pari passo con la consacrazione della Pop Art avvenuta proprio in quella Biennale. Il 17 luglio 1964 – grazie anche alle testimonianze durante il processo di Toti Scialoja, Cesare Vivaldi e Maurizio Calvesi – Rotella è scarcerato per insufficienza di prove.
Durante l’estate visita quindi la propria sala alla Biennale in compagnia di Lucio Fontana. “Idrolitina”, 1963, un décollage riportato su tela di cm. 186X135, è proprio uno di quei capolavori che parteciparono alla XXXII Biennale di Venezia del 1964. L’opera è stata custodita per tanti anni in una prestigiosa collezione privata fiorentina e precedentemente proveniva dalla collezione proprio di Plinio De Martiis proprietario della storica galleria romana La Tartaruga; dietro l’opera infatti, oltre alle etichette della Biennale c’è anche l’etichetta della Galleria La Tartaruga. L’opera di Rotella è uno dei TOP LOTS della vendita della Casa d’Aste Pananti, che si terrà il 14 dicembre 2019 alle ore 16 nella sua sede di Firenze.
Il Lotto ha una stima di 80.000/120.000 €


