
Pananti Atelier presenta “Attraverso” mostra personale dell’artista Italiano Paolo Pibi a cura di Twenty14.
In una dimensione dove il confne tra reale e digitale diviene sempre più sfumato, in cui l’accesso alle nuove tecnologie sembra rendere alla portata di tutti strumenti fino a poco fa considerati fantascientifici, il pittore più che mai viene messo di fronte ad una scelta: spingersi oltre i limiti del proprio medium espressivo o rimanere in un territorio certo.

Paolo Pibi vive questa scelta come un viaggio, sia metaforico che letterale. I suoi dipinti scandagliano la tela esplorandone i limiti e le potenzialità. Con un vero e proprio sfondamento pittorico l’artista ci apre le porte di un paesaggio mai visto prima, lasciandoci con un dubbio: se sia la nostra o la sua fantasia a crearlo. Luoghi arcani, abitati da presenze edelementi disturbanti, che muovono una costante ricerca e perdita di concentrazione. Come un pensiero che ci sfugge, inesorabile, con l’irrompere di una distrazione.

Lo spazio ed il tempo, il materico ed il digitale, il fantastico ed il reale, nel mondo di Pibi si liberano dalle loro definizioni categoriali, o meglio ci passano “attraverso”, disegnando l’orizzonte di una dimensione sospesa. In questo viaggio, che è pura immersione, il mediale è solo un’estensione del pittorico ed il tutto diviene esperienza, cullata dal suono di tre note, unite per dare vita ad un accordo.
Non resta che abbandonarsi, pur restando presenti, anche solo per il tempo di un loop.
Paolo Pibi (Oristano, 1987) ha studiato presso l’accademia di belle arti Mario Sironi di Sassari. Nel 2013 si trasferisce a Milano dove entra a far parte della galleria Studio d’arte Cannaviello. Ha partecipato a numerose mostre tra cui le personali: Chan- ge, Studio d’Arte Cannaviello, Milano, 2019; #FFFFFF, Apart Spaziocritico, Vicenza, 2017; Fake Golden Age, Esentai Gallery, Almaty (Kazakistan), 2016. Tra le collettive: “Adagio”, Kogakuin University, Tokio, 2021 “Neue Stimmung. Sopravvivenze me- ta siche nella pittura italiana contemporanea”, Casati Arte Contemporanea, Torino, 2020; “Modus Operandi. Ricognizioni sul contemporaneo tra pittura e fotogra a”, Twenty14 Contemporary, Milano, 2016; Nel corso degli ultimi anni il suo lavoro è stato scelto per diversi progetti tra cui la campagna di presentazione “woman prefall 2020” di Louis Vuitton che gli ha commissio- nato due opere, Google art&culture e La Galleria Nazionale di Roma per il progetto “control” di Paco Cao, La casa editrice il Margine che ha scelto un lavoro di Pibi per la copertina di Utopia di Thomas More edizione 2021.
